venerdì 9 dicembre 2016

Tombesi vuole ancora due vittorie




Penultima giornata di campionato prima delle festività in cui la squadra ortonese si vedrà impegnata a Viterbo. Queste ultime due partite saranno i più importanti la squadra gli ultimi due scontri, saranno i più importanti per questa squadra giallo-verde perché non potranno permettersi il lusso di perdere se vogliono rimontare e ripartire nella seconda parte di campionato con una chance in più. Il preparatore dei portieri Andrea Di Buono crede fermamente nella mano che potranno dare le sue due mascotte Federico Pieragostino e il neo arrivato Dario Dell'Oso, e nella carica di cui sono attualmente inebrianti i giocatori - Se la voglia e la rabbia è quella di sabato contro il Ferentino, sono sicuro che da Viterbo torneremo con i tre punti in tasca - poi prosegue -Mi aspetto una maturità professionale sempre più crescente nella gestione delle partite durante alcuni frangenti di gioco. Sotto l'aspetto fisico non possiamo lamentarci, anzi, ci potenziamo sempre di più, grazie al grande lavoro del nostro Professore Andrea Agrello che sta fortificando al meglio i nostri ragazzi- .
A Viterbo quindi non possono sbagliare, la Tombesi deve riportare risultato avendo tutte le carte in regola per farlo, anche con i tre nuovi innesti Dell'Oso tra i pali e Rafinha e Iacovino in campo -Sarà senza dubbio una bella sfida, loro vengono da una brutta sconfitta e vorranno riscattarsi, da parte nostra c'è tanta voglia di continuare il nostro filotto di buoni risultati. Anche loro, come noi, hanno inserito nuovi innesti, sicuramente andremo carichi e motivati- poi parlando dei nuovi innesti approfondisce la questione Dell'Oso da preparatore dei portieri che è lui -Dario Dell'Oso non ha bisogno di presentazioni. Un lusso per la categoria. Noi siamo felici e orgogliosi di averlo con noi, ci trasmette tranquillità. Collaborerà certamente anche nella crescita del nostro fidato Pieragostino che fine ad ora ha fatto un grande lavoro per la Tombesi e ci aspettiamo ancora tanto da lui- .
L'allenatore chiude così, fiducioso della sua squadra e dei suoi allievi tra i pali.