martedì 31 gennaio 2017

Il presidende fa il punto della situazione, e mira alla permanenza nella serie.




Tombesi Ortona si butta ormai alle spalle quella che è stata la partita contro Casoria di sabato - È stato un risultato giusto che sposa perfettamente con l'andamento della partita. Nel primo tempo eravamo abbastanza sottotono, nonostante abbiamo sbloccato noi la partita dopo un minuto con Rossi; nel secondo la situazione si è ribaltata rischiando anche di vincere con un'ultima azione di Rafinha che poteva essere gol vincente- È questo il verdetto di Alessio Tombesi per la partita contro Casoria. Entrambe le squadre per propri motivi avevano bisogno di vincere e alla fine dei conti ne sono usciti con un bel pareggio. Ma ora bisogna guardare a ciò che li aspetta domani ad Ortona: la partita di recupero con Saviano.
- Per noi questa partita contro Saviano e anche quella prossima, saranno partite fondamentali. È con questi due responsi che riusciremo a capire il nostro destino. Ci servono assolutamente tre punti domani per avvicinarci di più alla vetta e far scendere altre squadre che sono a pari merito con noi in classifica - afferma il presidente dell'Ortona - Per cui, partita importantissima e determinante in cui bisogna dare il massimo se vogliamo centrare uno dei nostri obiettivi-.
Sono sei le squadre raggruppate in classifica a distanza di un punto l'una dall'altra di conseguenza sarà ancora tutta da giocarsela.

giovedì 26 gennaio 2017

"Voglia e abnegazione le parole chiavi per Dell'Oso"





Che la Tombesi stia attraversando un momento tutta rosa e fiori, si era ben capito. La sensazione è quella di essere nel paese dei balocchi, in cui tutto è bello, tutto piace e tutti sono felici e questo è chiaro anche ad Andrea Dell'oso che parla così a riguardo - Quello che stiamo attraversando e solo il frutto di tutto il lavoro fatto fino ad ora, attualmente e sottolineo, finalmente stiamo solo raccogliendo i frutti che si sono maturati grazie all'intera squadra e a questa grande società, dalla prima all'ultima persona che ne fa parte, non ci fa mai mancare nulla e per noi è alquanto fondamentale. Ecco noi eseguiamo solo gli ordini dello staff tecnico, siamo il mezzo, lo strumento e questo mix porta solo a risultati davvero soddisfacenti - afferma il cadetto - siamo una bella macchina da guerra che sta funzionando alla perfezione da tutte le prospettive. Voglia e abnegazione sono le armi vincenti-. In questo periodo, Dell'Oso, può essere ancor più soddisfatto per il lavoro svolto, ancor più dal punto di vista personale perché oltre ad essere costante nell'impegno e nella prestazione è riuscito a portare a casa, in sei vittorie consecutive, esattamente tre gol, l'ultimo contro Mirafin nella scorsa partita -Riguardo a questa sequenza di gol che sto siglando, è certamente merito di una grossa dose di fortuna che non guasta mai -scherza il giallo-verde - l'importante è esserci e crederci. Diversi gol sono riusciti anche grazie allo studio di molteplici schemi con l'aiuto dei miei compagni di squadra, a cui merito va anche a loro che mi permettono la realizzazione. Sfrutto questo momento, anche se, a dir la verità, mi piace e preferisco più l'assist che il gol, tant'è che non so neanche esultare quando segno in porta-
Dell'Oso continua a scherzare e a godersi questi bei momenti di gioia, ma adesso il pensiero va alla trasferta che li attende sabato contro Casoria che nel girone di andata ha battuto Tombesi per 2-3 e che dovranno assolutamente riscattarsi se voglio raggiungere quota sette vittorie consecutive -Sarà uno scontro determinante che ci farà vedere di che pasta siamo fatti, loro hanno una buona organizzazione e sono molto bravi sia con la palla al piede che fisicamente. Questa sfida sarà ostica, ma ci dirà la verità su ciò che stiamo facendo, su quello che siamo diventati e sulle partite future che ci spetterà affrontare. Definirà chi è Tombesi e noi lo dimostreremo-.
Dell'Oso insieme alla squadra, ambisce sempre a continuare per il meglio questo cammino, realizzando più risultati possibile per loro stessi e per la società. In classifica, ormai, il penultimo posto è solo un lontano ricordo; l'obiettivo è cercare di salire più in alto e allontanarsi sempre più dalla metà.

domenica 22 gennaio 2017

La sesta sinfonia di Morena



Anche a Pomezia viene assegnato un bel k.o. Da Tombesi Ortona, con un finale di 3-2. Massimo Morena trionfa per la sesta volta consecutiva, nonostante la grande squadra da affrontare, la Mirafin, che non ha mollato fino agli ultimi secondi della partita. Purtroppo per Pomezia, il risultato si sposa perfettamente con l'andamento della gara. I ragazzi ortonesi si sono aggiudicati gran parte della partita, nonostante, a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche, non sono riusciti ad allenarsi in maniera continua in settimana.
La partita è iniziata a pieno ritmo, con diversi tentativi in porta del capitano Rossi e dell'autore del primo gol Andrea Dell'Oso che a 5' dal fischio iniziale porta la squadra in vantaggio. Dell'Oso con ripetute azioni tenta il raddoppio, ma purtroppo Pomezia chiude le porte e parte all'attacco con Alonso, che riesce ad arrivare nell'area opposta e a calciare; il portiere Dario Dell'Oso non riesce a parare e in extremis, interviene il difensore Andrea Caravaggio che con una mossa di piede tenta di impedire il gol avversario, ma fallisce. Pomezia recupera e pareggia. Mancano ancora più di dieci minuti al termine, entrambe le squadre cercano di andare in vantaggio, ma il primo tempo è destinato a chiudersi così, con il risultato di 1-1.
Nella seconda parte del match si riprende più agguerriti di prima. Mister Morena mette in campo il  brasiliano Rafinha che determinatissimo, prova diversi colpi nella porta avversaria e finalmente realizza il suo gol dopo 5'. Non contenta, la Tombesi, continua ad attaccare e a difendersi dagli attacchi, Dario Dell'Oso para molteplici azioni della squadra laziale. Facendosi spazio tra gli avversari, Riccardo Cieri si ritrova faccia a faccia con il portiere che con astuzia ne esce vincente segnando il terzo gol a 4' dal termine. La squadra di Salustri non molla, anzi, aumenta gli attacchi inserendo anche il portiere di movimento, mentre Tombesi abbassa leggermente le difese concedendo agli avversari, a un paio di minuti dal termine, il 3-2 con Arco. Pomezia cerca di rinforzare ancora di più l'attacco senza alcun esito positivo; Tombesi vuole vincere ad ogni costo per decretare la sua sesta vittoria. L'arbitro con il triplice fischio finale pone termine alla partita : 3-2 vince Tombesi!

giovedì 19 gennaio 2017

Iacovino va per la sesta e chiama i tifosi!



Sono tre le reti messe a segno da Tombesi nell'ultima partita contro Salerno, una tra le quali centrata dal giocatore Giovanni Iacovino, uno degli ultimi acquisti della squadra ortonese.
- Sono molto entusiasta del gol che sono riuscito ad attuare, è un di più che mi sono portato a casa da Salerno come soddisfazione personale, ma voglio fare un plauso ai miei compagni per l'aiuto. Sono sincero, non siamo stati molto brillanti in quella partita, ma certamente siamo stati tenaci, come sappiamo esserlo noi, a non mollare, soffrendo fino alla fine e riuscendo a riportare ad Ortona una vittoria che già era stata data per sconfitta e una vittoria che tante altre squadre non sono riuscite a portare a casa da quel campo. Sono contento di essermi sbloccato così da riuscire a segnare il mio gol e a vincere con la mia squadra-. Commenta così il cadetto giallo-verde la partita di sabato scorso contro il Salerno.
Ma un'altra difficile prova attende lui e la squadra dietro l'angolo: il Mirafin.
Il girone di andata non è stato favorevole a Tombesi che ricordiamo è stata sconfitta per 4-0. Per il ritorno toccherà proprio agli ortonesi ospitare in casa la squadra del tecnico Salustri per riuscire a riscattare il match di andata.
- Mirafin è una grande squadra con giocatori di valore che puntano alla parte più alta della classifica. Certamente verranno ad Ortona con l'ambizione di riscattarsi della pesante sconfitta ricevuta nella partita di sabato scorso contro Pratola di 2-8, ma noi ci terremo pronti ad affrontarli perché abbiamo da rifarci con loro per il 4-0 di andata. Lo faremo anche con un valore aggiunto in più: i nostri tifosi che non ci lasciano mai- .
Iacovino è approdato ad Ortona ormai da più di un mese e già ha le idee chiare e la giusta ambizione e determinazione che serve alla squadra per vincere e affrontare il campionato.
- Mi trovo molto bene ad Ortona, sono contento di essere qui. I miei compagni, più che essere una squadra, sono una famiglia - afferma - Un bellissimo gruppo formato da altrettante bellissime persone che sono sempre a disposizione. La società e il Mister Morena non mi fanno mai mancare nulla aiutandomi ad integrarmi alla perfezione. Tutti cercano di fare il massimo per me come io lo farò per loro, dobbiamo vincere e continuare a portare risultato a casa come abbiamo fatto in queste ultime cinque partite-.
Il cadetto sembra essersi perfettamente inserito nella squadra e aver inquadrato un unico obiettivo che sposa perfettamente con quello della società: vincere!

domenica 15 gennaio 2017

La Tombesi Ortona fa un bel filotto!






È con il gol di Andrea Amelii, a sei secondi dal termine della partita, che Tombesi Ortona si aggiudica la vittoria per la quinta volta consecutiva di questo campionato. Questa volta fa bingo a Salerno.
Non sono stati nè la pausa natalizia, nè la neve l'ostacolo di Tombesi per smettere di vincere. Sono stati proprio i giallo-verdi stessi a dimostrarlo ieri, vincendo 2-3 fuori casa contro l'Alma Salerno.
La partita è iniziata piuttosto equilibrata, le squadre hanno mantenuto parità di gioco con molteplici azioni da parte di entrambe per la maggior parte della partita. A 6' dal termine del primo tempo però, l'alma Salerno sblocca il gioco mettendo palla al centro e portando la squadra in vantaggio di 1-0. Ma Tombesi non fa trascorrere troppo tempo e, a un minuto esatto, Gianni Iacovino fa raggiungere l'avversaria concludendo così, in situazione di parità, il primo tempo.
Nel secondo tempo le carte in tavola cambiano.
Gli uomini del tecnico Mainenti sono agguerritissimi e determinati per aggiudicarsi la vittoria e a esattamente 3' dall'inizio del secondo tempo, segnano infatti il vantaggio di 2-1. I giallo-verdi, dal canto loro, cercano di difendersi al massimo e allo stesso tempo di attaccare l'avversario. La partita rimane stabile fino a 3' dal termine in cui il tecnico Massimo Morena inserisce il portiere di movimento con  Alessio Rossi puntando, mirando e riuscendo così nel pareggio che sarà proprio Rossi, capitano della squadra, a metterlo a segno.
È negli ultimi due minuti che si gioca il tutto per tutto della partita per la vittoria. Mentre Morena toglie il portiere di movimento e la squadra arriva al sesto fallo, la squadra del tecnico Nando Mainenti, sferra il tiro libero conceduto per i sei falli di Tombesi e parato splendidamente dal portiere ortonese Dario Dell'Oso, e inserisce, anch'esso, il portiere di movimento per usufruire degli ultimissimi minuti per tornare in vantaggio. Il responso di quella mossa salernitana, non è stata positiva, anzi, tutto l'opposto, è stata proprio quella, la causa che ha fatto centrare la palla-vittoria ad Andrea Amelii che porta così la squadra in vantaggio a sei secondi dal triplice fischio finale.